Provincia di Cantabria (1)
Hotel a Cantabria (1)
Da
La Cantabria è una provincia di alte montagne; di sorgenti da cui nascono fiumi famosi come l'Ebro; di valli con colline verdi e arrotondate dove pascolano imperterrite le mucche; di villaggi dal fascino d'altri tempi e di una capitale, Santander, a dir poco bellissima.
Vi innamorerete della bellezza della baia di Santander, del fatto che ha una penisola con un palazzo, il Palazzo della Magdalena; che il suo centro d'arte più famoso, il Botín, è così futuristico che sembra non toccare terra e, soprattutto, che dal nostro hotel, El Balcón de la Bahía Suites by Sercotel, avrete tutto a portata di mano. Come vi dicevamo: Cantabria, chi vi offre di più?
In Cantabria vi sembrerà di toccare il cielo con un dito quando salirete sulla funivia che vi porterà direttamente da Fuente Dé alla cima dei Picos de Europa. Lì, nel cuore del Parco Nazionale, capirete di cosa è capace Madre Natura quando ci si mette d'impegno.
Tuttavia, non si tratta solo di scalare la vetta. Perché in Cantabria, se volete, potete anche addentrarvi nelle sue profondità. E in questa provincia si parla anche di grotte, come quelle di El Soplao, un festival di stalattiti, stalagmiti, colonne e colate laviche; o le più famose grotte di Altamira, che sembrano quasi un viaggio nella notte dei tempi attraverso le loro pitture rupestri.
Tuttavia, se la luce del giorno non fa per voi, potreste preferire camminare tra montagne e colline, addentrandovi in valli di una bellezza spettacolare e serena come Liébana o i Pasiegos, che possono essere esplorate lungo sentieri e percorsi, di paese in paese.
Si parla molto dei suoi villaggi costieri e forse meno di quelli dell'entroterra. Tuttavia ce ne sono diversi, e la prova è data da luoghi come Liérganes, dove vorrete farvi raccontare la leggenda dell'Uomo Pesce; Potes, piena di stradine in cui perdersi, ponti da attraversare e torri da ammirare; o Santillana del Mar, che di mare ha solo il nome, perché per il resto è fatta dei ciottoli delle sue strade, della pietra delle sue case e dei fiori colorati che adornano i suoi balconi quando è bel tempo.
Dovrebbe essere obbligatorio conoscere a memoria i nomi dei villaggi della costa cantabrica, come una filastrocca di luoghi di felicità che potrebbe iniziare a Castro Urdiales e finire a San Vicente de la Barquera, con tutte le soste che si possono fare lungo il percorso.
Vedrete piccole barche che si muovono placidamente sulle onde, proprio come ci si aspetta quando si parla di località e villaggi di mare. I buongustai non potranno trascurare Santoña, per provare le sue famose acciughe, che sembrano essere ancora più buone se mangiate sul posto. Gli amanti dell'architettura non mancheranno di sorprendersi quando scopriranno che, prima di diventare famosa per il cinema, a Comillas aveva già lasciato la sua impronta Gaudí. L'edificio si chiama El Capricho e non ha bisogno di descrizioni: si riconosce per il suo stile modernista.
A Somo, chi è alla ricerca di una sabbia bianchissima e di un mare da cavalcare con la tavola, troverà il suo posto nel mondo. Vi innamorerete di questa spiaggia. Tanto che non vi stancherete mai di camminarci e quando alzerete lo sguardo, avrete Santander davanti a voi, dall'altra parte della baia.
Camminando, si raggiunge lo sperone di sabbia chiamato El Puntal. Una lingua di sabbia lunghissima, con una spiaggia a perdita d'occhio. Quando vi immergerete nelle sue acque, sarete proprio dove inizia la bellezza della baia di Santander. Un ritorno alle origini in questo viaggio in Cantabria.
