Cadavedo

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        Asturie: una scommessa sicura sul verde

        Cosa ha Asturie che quando ci metti piede vuoi tornare nel momento stesso in cui la lasci? Sarà che qui il "banduyu" (lo stomaco) si riempie come da nessun'altra parte; sarà quella "borrina", quella nebbia, che avvolge i suoi spettacolari paesaggi; sarà il "búpili", la gioia, la felicità, che provoca il camminare per i suoi paesi e città. Sarà il bable, che suona così melodioso e dolce che ti catturerà per sempre.

         

        Dicono che Asturie sia un paradiso. Credici: quando arriverai in città come Ribadesella, con la sua fila di colorate ville del XIX secolo bagnate dalla spiaggia di Santa Marina, lo capirai. Anche a Llanes, così medievale e tranquilla nel suo interno; così brutale e aggressiva sulla sua spiaggia di Cuevas del Mar. Ricordi quelle bellissime scene del film "Il nonno" o "L'orfanotrofio"? Sono state girate qui.

         

        Cudillero è il vertigine fatto paese. Vedrai come si arrampica su una collina da cui, come un grappolo d'uva, "cadono" case colorate, una sopra l'altra, fino ad arrivare al porto. Non ci dimentichiamo di Cangas del Narcea, racchiusa tra il Parco Naturale delle Fonti del Narcea, Degaña e Ibias e la Riserva Naturale della Biosfera di Muniellos. Sei celiaco? Occhio, perché sei appena arrivato in un paradiso senza glutine: questo paese, oltre ad essere una gemma naturale, è la prima Destinazione Senza Glutine certificata in Spagna.

         

        E non sei ancora arrivato nelle sue città. Un dato: non hanno niente da invidiare al rurale. E se no, chiedilo a tutti quei gijonesi che ogni mattina, in qualsiasi stagione, si tuffano nel Mar Cantabrico, gustano i migliori cachopos o passano il pomeriggio nel quartiere di Cimadevilla, da una terrazza all'altra, versando culines di sidra.

         

        Quando verrai nelle Asturie, passa per la capitale del Principato: Oviedo ti sta aspettando a braccia aperte. Qui potrai riposare nel favoloso Sercotel Ciudad de Oviedo Hotel, a pochi passi dal centro storico. Intorno a te, modernità, come l'Auditorium Principe Felipe; e patrimonio storico nella Cattedrale di San Salvador o nel municipio della città.

        Spiagge selvagge nelle Asturie

        Ti senti pronto per il surf? Qualunque sia la tua risposta, dirigiti verso le spiagge delle Asturie. Sono vere opere d'arte, icone di attrattiva naturale e habitat per una miriade di specie di flora e fauna marina. Più di 200 spiagge in appena 350 km di costa.

         

        Ad esempio, inizia da Llanes (massima concentrazione di belle spiagge, con Poo, Ballota o Andrín), prosegui con la spiaggia del Silencio, dove sarà impossibile non emettere qualche esclamazione di stupore; e termina con quella di Cadavedo, antico centro baleniero.

         

        Vuoi essere testimone di qualcosa di assolutamente unico? Dirigiti verso Gulpiyuri e resta stupefatto di fronte a questa spiaggia d'interno, che non ha sbocco sul mare. Ti chiederai come sia possibile. Bene, l'acqua salata arriva qui filtrando sotto le scogliere. Per la sua bellezza e particolarità, è catalogata come Monumento Naturale.

        Playa Silencio

        Asturie sui suoi sentieri più belli

        Nel Principato si viene a camminare. È impossibile non farlo quando sul suo territorio si snodano percorsi come la Senda del Oso, che segue le tracce della ferrovia lungo la quale secoli fa veniva trasportato il carbone. Ti chiederai... ma si vedono gli orsi? Purtroppo sarà difficile, anche se potresti avere fortuna.

         

        Ciò che vedrai sicuramente sono mucche, e molte, nei laghi di Covadonga. Da qui partono numerosi percorsi, alcuni dei quali ti porteranno al santuario della Santa Cueva e, più avanti, alle miniere di Buferrera e ai laghi Ercina, Enol o Bricial. Allaccia gli scarponi e mettiti in cammino!

        Sercotel Rewards

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