Valladolid
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Da
Valladolid: attraverso le terre di Delibes
Miguel Delibes è probabilmente una delle figure che meglio hanno descritto la passione per la terra di Valladolid. Lo scrittore ha detto che non sarebbe riuscito a vivere lontano da Valladolid: "Sono come gli alberi: cresco dove sono stato piantato". E ciò che viene piantato in queste terre pianeggianti è un vino buono, molto buono. Facciamo un brindisi?
I vigneti sono parte integrante del paesaggio della provincia, così come la pietra, elemento fondante di imponenti castelli. Sono testimonianze di una terra che ap-parteneva ai re: la corte castigliana si stabilì qui per anni e la città divenne la capitale del regno.
Valladolid è pura storia da leggere. Sapevate che questa provincia ospita l'unico Villaggio del Libro della Spagna? Si chiama Urueña e si dice che ci siano più librerie che bar. Le troverete praticamente ovunque. Questa provincia ospita anche una delle gallerie d'arte più curiose (e meno co-nosciute) della Spagna. Si tratta del Museo Nazionale di Scultura della città di Valladolid, i cui massimi esponenti sono Gregorio Fernández e Alonso Berru-guete. Andrete per le sculture e resterete per l'architettura, dato che il museo si sviluppa su tre siti spettacolari: il Colegio de San Gregorio, il Palacio de Villena e la Casa del Sol.
Nel capoluogo vi invitiamo a visitare uno dei record nazionale: la sua Plaza Mayor è la più antica della Spagna. Vi consigliamo anche di visitare il bucolico giardino del Campo Grande o le romantiche rive del fiume Pisuerga. Entrate nella cattedrale, che non fu mai terminata, e visitate la Casa Museo de-dicata a Cervantes, che visse qui per alcuni anni.
Ma, ehi, non c'è Valladolid senza tapas! E non si può lasciare queste terre senza aver provato il folle Tigretostón del bar Los Zagales, il toast di gamberi e aglio da La Tasquita o il Tres cerditos di Villa Paramesa.
E se avete bisogno di una pausa, non esitate: il Sercotel Felipe IV si trova nel cuore del centro storico, vicino alla Plaza Mayor. Anche il Sercotel Valladolid, che vi aspetta a pochi passi dal Museo della Scienza. Qui potete venire anche con il vostro cane! E potrete fare qualche vasca in piscina. Per un autentico riposo del guerriero.
Come promesso, andiamo a fare un tour del vino! La qualità del vino di Valladolid è tale che la provincia ha messo a disposizione un Passaporto da timbrare in tutti gli stabilimenti (cantine, enoteche, bar…) associati alle Strade del Vino della pro-vincia. Un modo semplice (e con un premio) per degustare i vini di Valladolid.
C'è anche il famoso Treno del Vino, che collega le zone di denominazione di origine di Valladolid (Rueda, Cigales, Toro e Ribera del Duero) a Madrid su un bellissimo percorso ferroviario.
Una passeggiata lungo i castelli di Valladolid
L'itinerario delle fortezze vi porterà a scoprire grandi icone come il Castillo de la Mota a Medina del Campo. Di stile mudéjar, contiene una rete di gallerie sotter-ranee che possono essere viste dall'esterno nelle piccole finestre dedicate all'ar-tiglieria.
Vi va di visitare le segrete di un castello? È possibile farlo in quello di Íscar, facil-mente riconoscibile per il suo torrione pentagonale. E si potrebbe continuare all'infinito, fino al castello di Tiedra, Torrelobatón, Fuen-saldaña o Simancas. Ma non perdetevi assolutamente la magnifica fortezza di Peñafiel. Ha la forma di una barca e al suo interno si può visitare il Museo Pro-vinciale del Vino. Ricordate cosa vi dicevamo a proposito di pietre, castelli e vino? Qui li troverete tutti insieme.
