Badajoz
Hotel a Badajoz (1)
Da
Badajoz: la visita imperdibile che non vi aspettavate
Di Badajoz non si butta via niente. In questa provincia, dalla profonda eredità romana, le strade si mescolano alle infinite distese di campi dedicati alle querce da sughero e ai lecci. Vi piace il jamón iberico? A Badajoz si allevano grandi mandrie di maiali iberici che vagano liberamente da una "dehesa" all'altra. I prodotti a base di carne suina sono un fiore all'occhiello.
È quanto accade nella regione di Llerena, dove si producono i migliori prosciutti riconosciuti a livello internazionale. Inoltre, qui il passato è presente in vestigia come il teatro romano, l'eremo di Nuestra Señora del Ara, noto come "la Cappella Sistina dell'Estremadura", e l'impressionante miniera di Jayona. Vi va di entrare? È possibile farlo durante le visite guidate che vi condurranno attraverso tre dei suoi undici livelli.
Volete viaggiare indietro nel tempo dal presente? C'è una macchina del tempo chiamata Emérita Augusta da poter visitare… Mérida è due città allo stesso tempo: una moderna, dove si può godere di un'eccellente gastronomia e di una vita tranquilla; e l'altra più antica, su cui è stata costruita la prima e che fu la capitale della Lusitania.
Entrambe coesistono con orgoglio e si può fare questo salto storico nell'Impero Romano visitando il circo, l'acquedotto dei Miracoli, l'anfiteatro, il tempio di Diana, l'arco di Traiano, la casa del Mitreo… e lo spettacolare teatro, dove ogni estate si tiene il fantastico Festival del Teatro Classico di Mérida. Una visita imprescindibile.
Volete concludere questo viaggio con stile? Fate rotta verso Badajoz, una città che condensa i grandi punti di riferimento della storia in strade intricate e bellissime. La vedete? È l'imponente e bellissima Alcazaba moresca. All'interno delle sue mura si mescolano costruzioni come il Palazzo dei Conti di Roca, di epoca medievale, con qualche sorpresa. Sapevate che Badajoz ha la sua Torre del Oro? Questa è la Torre de Espantaperros, che sorveglia la città.
È il momento di riposare. Potrete farlo a vostro piacimento al Sercotel Gran Hotel Zurbarán, che si affaccia sul Guadiana e si trova di fronte al verde del Parco Castelar. È anche molto vicino a due icone della città, il curioso eremo della Soledad, che ospita la patrona di Badajoz; e la Giraldilla, la replica estremegna della Giralda di Siviglia. Qualcuno sa offrirvi di più? Ne dubitiamo.
Quanto è bella Zafra, quanto è graziosa, quanto è estremegna. La Plaza Grande è l'epicentro dell'azione, ma anche la Plaza Chica non è da meno. Entrambe sono circondate da strade strette ereditate dal loro passato ebraico, medievale e romano. Un gioiello assoluto.
Vi innamorerete immediatamente della vista panoramica quando vi avvicinerete a Jerez de los Caballeros. E se vi dicessimo che dovete percorrerla a piedi di notte? È una delle città dell'Estremadura con certificazione Starlight Foundation, il che significa che l'inquinamento luminoso è così basso che l'osservazione delle stelle è uno spettacolo garantito.
Infine, fatevi un favore: attraversate La Siberia, natura allo stato puro in questa Riserva della Biosfera che nasconde incantevoli paesini tra i suoi boschi, le sue fortezze, il fiume Guadiana e i suoi cinque bacini artificiali. È il caso di Puebla de Alcocer, Risco e Herrera del Duque.
Piatti tipici di Badajoz
Prendete carta e penna, buongustai, e mettetevi al lavoro sul menu pantagruelico di Badajoz. L'idillio gastronomico inizia con il salmorejo di vitello. Avete capito bene! Si prosegue con il morcón arrosto, un piatto a base di carne di maiale magra con una marinatura di aglio e paprika; e si conclude con il classico pastorejo en adobo, guancia di maiale alla griglia. Alla vostra salute!
