Burgos
Hotel a Burgos (1)
Da
Burgos: verrete per la Cattedrale e rimarrete per tutto il resto
Si parla poco di Burgos, una delle nove province della Castiglia-León, per quanto in realtà ha da offrire. Per cominciare, un capoluogo in cui l'architettura fa la sua magia fino a lasciare i visitatori a bocca aperta. Poi un festival di paesini che mostrano il fascino delle loro casette solide e robuste, abituate a resistere a qualsiasi cosa. Ma attenzione, da queste parti si dice spesso che "ci sono nove mesi di inverno e tre di inferno".
La sua natura, molto più aspra, rigogliosa e verde di quanto si possa pensare se si ha in mente il famoso libro Campos de Castilla scritto da Antonio Machado, rende bene l'idea dell'inclemenza del clima. E per finire, vorremmo solo dirvi che non abbiamo ancora parlato della sua gastronomia o dei vini della Ribera del Duero.
Arriverete a Burgos con l'aspettativa di visitare la sua Cattedrale. O meglio, sperando di visitare le guglie della sua Cattedrale. È in piedi da più di 800 anni, è un esempio perfetto di gotico su tutti e quattro i lati e nel 1984 è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Se venite con la famiglia, cercate il Pigliamosche. I bambini si divertono sempre a vedere come questa figura apre e chiude la bocca mentre suona le campane.
Potremmo dirvi che la cattedrale condivide le luci della ribalta con il resto delle attrazioni della città, ma sarebbe una bugia. Tuttavia, le cede per un po' di tempo al Museo dell'Evoluzione Umana (MEH), al Monastero di Santa María la Real de las Huelgas, alla Certosa di Miraflores e a un castello da cui si gode una vista panoramica su Burgos e su tutto ciò che si trova al di là. Attenzione: il Sercotel Hotel Corona de Castilla si trova nel centro della città. Riuscite a immaginare di svegliarvi e di contemplare in soli cinque minuti la bellezza della Cattedrale? Sì, è possibile.
A Burgos, il tempo passa al ritmo stabilito dalla velocità massima delle strade secondarie che percorrerete per raggiungere i suoi villaggi. O anche quello dettato dai suoi abitanti, che non sono molto interessati alla fretta della grande città. Stateli a sentire, ne sanno qualcosa.
Passeggiate per le strade acciottolate di Covarrubias. Non è un luogo qualsiasi: qui hanno camminato prima di voi personaggi illustri come il conte Fernán González, Doña Urraca o El Cid Campeador. Ascoltate il fragore dell'Ebro mentre passa per Orbaneja del Castillo o per Frías, dove l'acqua gioca da sempre a creare tufi, cascate e ruscelli. Le case sospese di Frías e l'immagine del suo castello costruito su uno sperone roccioso ve li lasciamo scoprire da soli.
Come abbiamo già detto: di Burgos si sa poco. Anche Il buono, il brutto e il cattivo sono passati da qui. Si sono fermati a Santo Domingo de Silos. Non per il suo famoso monastero, ma perché in questo villaggio è stato ricreato il cimitero fittizio in cui è stata girata la scena finale del capolavoro di Sergio Leone. Un'associazione l'ha ricostruito e può essere visitato. Naturalmente, lasciate un po' di tempo nel vostro viaggio per visitare le montagne di Atapuerca.
A Burgos si mangia il lechazo e si brinda con il vino della Ribera del Duero
Ci sono molte cantine sparse per la provincia. Ce ne sono di private, grotte scavate nel terreno per mantenere il proprio vino a una buona temperatura. E ce ne sono di grandi, con ettari di vigneti sotto la loro custodia e con un unico obiettivo in mente: produrre il miglior Ribera del Duero possibile, affinché il loro vino sia quello perfetto da stappare per accompagnare un buon lechazo arrosto. Dove? Ci vengono in mente molti posti, ma noi scegliamo Aranda de Duero, dove troverete tanti ristoranti che servono questa prelibatezza da decenni. Alla siesta ci pensiamo noi. Nei nostri hotel di Burgos abbiamo sempre tutto pronto per voi.
